Esemplifichiamo la terminologia:
– faretto di tensione, lavora con i volt. Viene collegato in parallelo e all’aumentare del carico il voltaggio rimane costante, mentre WATT e AMPERE aumentano.
(es. Ipotizzando 3 faretti 12V da 6W l’uno e collegandoli insieme, avremo 18W ma sempre 12V). Si possono collegare tanti faretti quanti la sezione dei cavi e la potenza dell’alimentatore ne possono permettere.
– faretto di potenza, lavora con gli Ampere. Viene collegato in serie e, all’aumentare del carico, gli Ampere rimangono costanti, mentre i volt e i watt aumentano.
(es. Ipotizzando 3 faretti 3,5Vx1Wx350mA l’uno e collegandoli insieme, avremo 3Wx10,5V e sempre 350mA). In questo caso non si può superare una quantità di faretti la cui somma totale del voltaggio superi i 50 v (normativa bassissima tensione).
– collegamento in SERIE, prevede un collegamento in serie + – dei faretti uno dopo l’altro. Togliendo anche un solo faretto dal collegamento, il circuito rimarrebbe aperto e non ci sarebbe funzionamento.
– collegamento in PARALLELO, prevede che i faretti siano collegati tutti indipendentemente. In questo caso il circuito è funzionante indipendentemente dal numero dei faretti collegati.
Esempi grafici: PARALLELO ; SERIE
fonte: http://www.lampolighting.com/index.php/it/supporto/faq
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