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Concetti base per l’installazione di una parabola sat

In questa pagina rispondiamo velocemente ad alcune domande frequenti sulla tecnologia satellitare, rinviando ad alcuni siti specifici per tutte le maggiori informazioni.  L’articolo affronta concetti teorici, è evidente che ogni realizzazione pratica deve anzitutto partire dalla sicurezza personale e da personale qualificato.

Una parabola per ogni decoder ?

Il sistema satellitare è diverso da quello gestito dalla classica antenna da casa (sia si tratti di segnale digitale terrestre che di analogico). La parabola per ricevere il segnale deve essere direzionata (puntata) verso un satellite che ci trasmetterà però una marea di canali. Esistono diversi satelliti che si possono puntare, ma sull’argomento vi rimandiamo alla successiva domanda/risposta. La parabola è composta da un disco curvato ed un’asta a cui è collegato un LNB detto anche “illuminatore”.  Lo “illuminatore” è una sorta di cilindro con una presa per cavo SAT. Quando il cilindro è singolo la parabola potrà riceve solo il segnale di un satellite, quindi al momento dell’acquisto è bene capire cosa si voglia ottenere.  Non è possibile collegare più decoder ad uno stesso cavo che scende dallo “illuminatore”, ma occorre utilizzare “illuminatori” speciali, con più uscite per più cavi. Di fatto ogni decoder ha bisogno di un suo cavo singolo che parte da una porta dello “illuminatore”. Per approfondire:

http://www.techassistance.it/expert/reply/28722/decoder-satellitare-con-solo-cavo-da-parabola/

http://www.techassistance.it/expert/reply/10905/quanti-televisori-si-possono-collegare-ad-una-antenna-parabo/

Come si punta una parabola ?!

Rispetto alla classica antenna, la parabola deve essere puntata verso un satellite, generalmente Hotbird (quello usato da Sky e dalla piattaforma Rai-Mediaset-La7 chiamata Tivùsat), ma ci sono anche Astra ed Eurobird.  La cosa buffa è che a volte una parabola riesce a puntare il satellite mettendola in giardino, sul balcone, in terrazza e non per forza sul tetto come succede per l’antenna classica. Per questo ogni tanto la vediamo in mezzo a giardini di alcune case… non è perchè l’installatore soffre di vertigini !

Con un “illuminatore” singolo si può puntare un solo satellite, esistono in commercio illuminatori che permettono di puntare Astra e Hotbird, il primo per vedere specificatamente canali stranieri il secondo per quelli tipici italiani e stranieri (un elenco dei canali Astra lo potete trovare su http://www.onastra.it/68316/it).  Tramite alcuni siti è possibile trovare i dati di puntamento della parabola individuando sulla mappa Google la propria casa. Ricordiamo che quando diciamo che Hotbird si trova a 13° est non vuol dire che quello sia il puntamento (vedasi Puntamento_della_parabola).

Per esempio nel sito http://www.dishpointer.com/  inserendo il vostro indirizzo ed il satellite che vorreste puntare (scegliendo fra i vari proposti), alla fine otterrete i vari gradi per la rotazione orizzontale (GO) e quella verticale (GV). Alcune parabole hanno incorporato all’aggancio una scala graduata per angolarla facilmente,  in quel caso è più facile trovare il valore.   Raramente non trovate alcuna indicazione, ma in quel caso allora al valore GV dovrete sottrare il valore offset della parabola, che troviamo sulla parabola stessa e che il più delle volte è pari a 22,5°.

Ovviamente i valori orizzontali si possono verificare con una bussola, mentre per quelli verticali generalmente potrebbe bastare la scala graduata che è nel kit della parabola.   Il sito http://www.sat-direction.com/ ci aiuta, indicandoci con una linea rossa, la direzione di puntamento rispetto alla mappa della nostra zona, anche in questo caso oltre al proprio indirizzo bisogna selezionare il satellite che si vuole puntare (scegliendo fra i vari proposti).

Una volta individuata l’area del segnale gli spostamenti che la parabola dovrebbe compiere sono veramente millimetrici…

L’ulteriore verifica, o anche a lavoro in corso, può essere effettuata con appositi strumenti detti sat-finder che segnalano, con una scala graduata, la potenza del segnale mentre si sposta la parabola. Si può evitare questa spesa utilizzando il modulo di ricerca presente nel menù d’impostazione di ogni decoder sat, selezionando infatti il satellite desiderato compaiono due linee che indicano intensità e qualità (parametro quest’ultimo molto importante). Rimane chiaro che per fare questo gli installatori, non avendo il dono dell’obiquità, dovranno essere affiancati da qualcuno davanti alla tv per le verificare in tempo reale.

Conclusioni

In definitiva come ogni prima volta ci si può sentire persi e impotenti di fronte alle difficoltà che emergono, ma perseverando ci si accorge che non è un concetto così difficile come sembra, ma solo di grande pazienza.

Link utili:

http://www.eutelsat.it/

http://www.onastra.it/68316/it

http://www.eurosat-online.it/articoli/0,1254,39_ART_4923,00.html

Fonti:

http://www.techassistance.it/expert/reply/28722/decoder-satellitare-con-solo-cavo-da-parabola/

http://www.techassistance.it/expert/reply/10905/quanti-televisori-si-possono-collegare-ad-una-antenna-parabo/

http://it.wikibooks.org/wiki/Puntamento_della_parabola

One thought on “Concetti base per l’installazione di una parabola sat

Cesare FormentiniScritto da  10:15 am - Lug 5, 2012

Trovato interessante e ben descritto. Grazie

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