Doppiatori di Kim Possible |
La voce di Kim Possible di
Valentina Mari, classe '78, ovvero Veronica Mars e Bridget di Beautiful per
intenderci. Ai più attenti non sarà sfuggito una sorta di parallelismo
fra l'eroina Disney e la figlia del detective Keith Mars. Entrambe impegnate
con i problemi liceali, compresa la famosa "fiera dei lavori", l'una
però intenta a salvare il mondo l'altra a districarsi fra le indagini
più intricate...
Valentina è una delle più belle voci in circolazione insieme
a Giuppy Izzo. Giupy è la voce di Buffy, di Una mamma per amica, Tru
Calling,...nonchè il "fuori campo" nella pubblicità
della TIM.
Ron Stoppable è Marco Vivio, classe '78, tanto per farvi capire Tobey Maguire alias Spiderman, Cark Kent in Smalville ed, in compagnia di Valentina, Teddy Dunn alias Duncan Kane nel serial "Veronica Mars".
Bonnie Rockwaller, Domitilla D'Amico classe '82. E' abbastanza interessante questo doppiaggio in quanto Domitilla è impegnata anche in "Una mamma per amica" nella logorroica orientale Keiko Agena alias Lane Kim, ma anche nella pensierosa Jaime Sommers (ovvero Michelle Ryan) nel nuovo "Bionic Woman", serial TV trasmesso a fine 2008 da Mediaset Premium e Italia1. Anche in questo caso ai più sensibili di orecchie non sarà scappata l'interpretazione proprio a fianco di Valentina Mari, Veronica Mars, di Cindy "Mac" MacKenzie (ovvero Tina Majorino) proprio nel telefilm "Veronica Mars"... amche in questo caso si parla di doppiatori con la D maiuscola quindi...
Drakken è niente popòdimeno che il Dottor Mallard in NCIS ovvero Ambrogio Colombo, classe '52 e per rimanere legato a Spiderman è nel film onomino la voce di Octopus.
Shego è Laura Lenghi, classe '68, per i nostalgici dovrebbe bastare un nome: Kimberly in Arnold...
Infine concedetemi una citazione per l'indimenticato Roberto Del Giudice che per anni ha dato la voce a Lupin. Venuto a mancare nel 2007 è il doppiatore di Sensei, personaggio chiave dell'ultima serie, ma che i più attenti non avranno dimenticato nell'esordio in "Lo scambio culturale" collocato nella II° stagione.
Il valore dei doppiatori in causa
basterebbe a comprendere la portata del cartoon Disney forse snobbato
in Italia, probabilmente per diversi motivi:
- perchè mal collocato in un box free, quello Disney di Rai Due, relegato
al solo sabato, spazio insufficiente per l'ampiezza della storia che conta 87
episodi nel totale di quattro serie (il numero tiene conto di miniepsiodi che
sono considerati come unico episodio);
- perchè trasmesso in alternativa solo sulla TV a pagamento di Disney
Channel (che forse ora con l'avvento del digitale terrestre può divenire
maggiormente accessibile), essa non può comunque sostituire la fruibilità
di una TV in chiaro;
- perchè erroneamente è stato spesso accostato ad un target di
giovanissimi, con tutto ciò che ne consegue in termini di collocazione
di orario.
alcune notizie sono prese dal sito www.antoniogenna.net a cui vi rimandiamo.
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"Kim Possible" © Disney
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