Ultimo aggiornamento 23 nov 2020
Linux gestisce bene o male tutti i filesystem (EXT, FAT, NTFS, etc, etc) quindi permette di accedere alle unità per copiare/spostare/modificare i dati.
Può capitare che uno spegnimento del sistema non corretto od inatteso, un calo di tensione, etc, etc possa “corrompere” il filesystem (qualora si desideri approfondire il termine si può, ad esempio, leggere it.wikipedia.org/wiki/File_system.
Nello specifico la problematica ha riguardato un hard disk esterno con system NTFS che non riusciva più ad essere montato da Linux.
Ci sono ovviamente diverse procedure, anche interne a Linux, ma ci si soffermerà ora sull’utilizzo del “Disco di ripristino di Windows” che permette di avviare il PC ed arrivare ad un semplice prompt dei comandi (una sorta di terminal “linuxiano”) da dove lanciare manualmente una serie di comandi. Aprendo una parentesi generale: è sempre buona norma avere a disposizione una distro Linux Live quanto un Disco di ripristino Windows a prescindere del S.O. abituale che si utilizza.
Il “Disco di ripristino di Windows” è realizzabile direttamente dall’interno di Windows, attraverso le apposite funzioni. Qualora si sia sprovvisti di un Windows installato si potrebbero seguire due strade che alla data dell’articolo sono disponibili gratuitamente sul sito di Microsoft:
Scegliendo l’opzione 1 sarà possibile controllare l’hard disk in questione direttamente da Windows dove si potrà accedere con cmd al prompt dei comandi (conosciuto ai tempi come prompt md-dos)
Approfondendo il punto 2, il PC andrà avviato con il DVD (o chiavetta USB) “preparato” e si arriverà ad una schermata con la scelta della lingua, successivamente viene proposta l’installazione ma non bisogna procedere all’installazione di Windows, ma si dovrà scegliere Ripristina il Computer, successivamente Risoluzione dei problemi e poi Prompt dei comandi.
In entrambe i casi si arriverà quindi al Prompt dei comandi
Il comando interessato al controllo e riparazione dei filesystem NTFS e FAT32 è chkdsk /f , ma il comando chkdsk offre altre utili funzioni anche per check sul disco più approfonditi, una guida si può trovare, ad esempio, alla pagina https://docs.microsoft.com/it-it/windows-server/administration/windows-commands/chkdsk
Argomenti trattati: hard disk, filesystem, chkdsk
verificare sempre l’indirizzo dei siti internet e/o file scaricati utilizzando un servizio di scansione locale oppure online
link ai detentori dei marchi citati www.microsoft.com
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