Ultimo aggiornamento 5 nov 2020
Per Unità di backup o Nas si intende in sostanza un sistema hardware composto da più hard disk studiato specificatamente per archiviare e replicare i dati (backup).
Normalmente la tecnica di copiatura/backup è il RAID nelle sue varie forme, per approfondire l’argomento si rimanda, ad esempio, alla pagina https://it.wikipedia.org/wiki/RAID
Nel caso specifico ci soffermiamo sul sistema RAID-5, per cui ove tentassimo di accedere singolarmente ai vari hard disk non si otterrebbe granchè perchè i dischi sono concatenati fra loro (con lo scopo, in caso se ne danneggi uno, di sostituirlo con uno ex-novo ricostruendo in automatico i dati “persi”).
Generalmente queste apparecchiature sono gestite da un sistema Linux ed è quello che potrebbe rendere possibile accedere alle unità e leggere/recuperare i dati.
Sostanzialmente si tratta di far gestire gli hard disk della propria unità di backup “rotta” da un PC avviato con una distro Linux, anche in versione Live, con connessione ad Internet (qualora non sia installato di default il pacchetto mdadm), ci sono due ovvietà che però rappresentano di fatto le difficoltà maggiori
Fatte le premesse, nel caso in esame si trattava di 4 dischi SATA per cui è stato possibile collegarne 2 direttamente alla scheda madre del pc con i cavi appositi, mentre gli altri 2 sono stati connessi attraverso altrettante dock station USB.
La distro Linux utilizzata è stata Xubuntu a 64 bit.
La fase finale prevede, una volta avviato il sistema Linux cosi approntato, di “comporre” gli hard disk RAID-5 in uno unico disco come prevedeva in Nas o Unità di Backup. Qualora Linux non sia riuscito a farlo in automatico sarà possibile usare il comando mdadm (se non installato verrà proposta l’installazione e sarà cosi necessario essere collegati ad internet per scaricare l’apt relativo).
Da terminale basterà digitare (attenzione ai doppi trattini)
sudo mdadm --assemble --scan
e Linux dovrebbe essere in grado di assemblare gli hard disk RAID e farvi accedere all’unità completa come succedeva con l’Unità di Backup o Nas. A questo punto basterà copiare nel nuovo hard disk i file che si desidera recuperare.
Argomenti trattati: hard disk, nas, unità di backup, recupero file
verificare sempre l’indirizzo dei siti internet e/o file scaricati utilizzando un servizio di scansione locale oppure online
link ai detentori dei marchi citati www.ubuntu-it.org/
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